Boris Biczo

Boris Biczo
Tipo:	Personaggio giocante
Giocatore:	Luca Occhi
Informazioni del personaggio
Nome:	Boris Biczo
Soprannome:	Barattolo, Lattina (da Alastor) Brord, Bron, Brais (da Rendar)
Stirpe ed Etnia:	Nano
Classe:	Paladino - Giuramento della Conquista
Età:	Circa 300 anni
Genere:	Uomo
Altezza:	1,50 metri
Status:	In vita
Lingue:	Comune; Nanico
Luoghi:	Erulia, Luxastra (avvenimenti di Antichi sussurri) Base operativa del Sole Nascente e scavi alle Rovine di Oglash, Limite del Fato, Conca Verde, Luxastra Lissia, Mezzaluna Arida, Luxastra Borsh, Mezzaluna Arida, Luxastra Stolia, Baluardo Florido, Luxastra Borgobrullo, Baluardo Florido, Luxastra Cimacerulea, Corona d'Inverno (residenza)
Famiglia:	Claire (moglie) Senza nome (figlio) Stonerico (nipote)
Legami:	Chiesa dei Venti (membro, Arconte Cronistorico) Garban Ridgar (apprendista) Ridgar (maestro) Arion (collega, araldo del Re Corvo) Lin Iaconos (sottoposta, esecutrice della Chiesa) Alastor (collega, agente del Re Corvo) Harmond Calios (amico, collega arconte della Chiesa) Il Re Corvo Gulash (Cavalcatura) Lua Iaconos (guardia del corpo in Antichi sussurri)
Professione:	Arconte cronistorico (presso la Chiesa dei Venti)
Armi utilizzate:	Martello da guerra Scudo a torre Pistola d'ordinaza della Chiesa
Incantesimi utilizzati:	Duello Obbligato Armatura di Agathys Aura di Vitalità Blocca persone Punizione accecante Benedizione Zona di verità Arma spirituale
Statistiche
Livello	10
PF
CA	20
DC	16
FOR	18
DES	10
COS
INT	12
SAG	12
CAR	18
Episodi in cui compare
Episodi in cui compare:	Luxastra's Lullaby 2x8 Il Viandante Onirico 2x9 Gli scavi di Oglash 2x10 Al di là della coltre... 2x11 ...si celano i segreti 2x12 Tre Uomini e una Pietra 2x13 Fendenti, Accordi & Martellate 2x14 Sussurri nelle Profondità 3x3 Tra crolli e fallimenti 3x4 La milizia meccanizzata 3x5 Testa a testa diplomatico 3x6 Spargi il sale 3x7 Calma apparente 3x8 Botte da Orchi 3x9 Piadina 3x10 Reciproco rispetto 3x11 Il piano della squadra 3x12 Un treno da non perdere 3x13 Il banchetto della Strega 3x14 Quarantena 3x17 L'incubo di Borgobrullo 3x19 Inquisizione consenziente 3x20 La forma difettosa 3x21 Pelle e ossa 3x24 Incoscienza 3x26 Ultime indagini a Fatumastra (Parte III) 3x27 Sangue, Fiamme e Indaco 3x29 L'eredità della Forca 3x31 Perdono e Armonia 3x32 Vecchi ideali, nuovi sacrifici 3x34 ...Non verrà salvato... 3x35 ...sarà perduto per Sempre. Luxastra's Dream 1x1 Strane Coincidenze 1x2 Il Sussurro del Mare 1x3 Le Trame del Corvo 1x4 Un Nuovo Viaggio 1x5 CroceVia 1x6 Nuove Città, Vecchi Amici 1x7 Sotto c'è Qualcosa 1x9 Esangue Rappreso 1x11 Un Buco allo Stomaco 1x12 L'interrogatorio di Boris 1x13 L'estasi della Fede 1x14 Connessioni col Passato 1x15 Esseri Artificiali? 1x16 Carne e Metallo 1x17 Strane Scoperte 1x18 Esplorazioni Profonde 1x19 Il mio Dio è GRANDE Cronache di Luxastra Antichi sussurri (Parte I) Antichi sussurri (Parte II)

Boris Biczo è un nano e Arconte dell'ordine dei cronistorici della Chiesa dei Venti, nonché il membro più anziano tra i protagonisti. È il personaggio interpretato da Luca.

Descrizione

Aspetto

Boris è un nano ormai in là con gli anni, dotato di folti baffi a manubrio, capelli canuti e una cicatrice vistosa sul collo; indossa un'armatura completa che presenta una testa di cinghiale come effigie (simbolo di uno dei Venti Dèi), un mantello di colore rosso e un cappello da cowboy, che nel mondo di Luxastra è un capo d'abbigliamento nanico molto elegante. L'armatura che indossa nel primo arco narrativo "Luxastra's Lullaby" è adibita al viaggio. La sua reale corazza è composta da piastre pesanti e dotata, sulla spalla sinistra, di uno spallaccio metallico a forma di cinghiale. Porta una mantellina che ricade frontalmente, simile all'altro mantello ma strappato sul retro.

Personalità

Al contrario di Alastor, Boris sembra avere un temperamento autorevole e prende molto sul serio il compito datogli dal Corvo e la sua copertura all'interno della Chiesa. Nelle fogne di Borgobrullo Boris dimostra una natura fredda, calcolatrice e spietata: è pronto a sacrificare vite umane per raggiungere i suoi scopi.

Background

Sua moglie si chiama Claire, ha un figlio e un nipote di nome Stonerico.

Boris è in missione sotto copertura da duecento anni all'interno della Chiesa del Vicario, per ordine del Re Corvo. Probabilmente, durante questo lasso di tempo, ha dovuto compiere azioni deprecabili come dimostra il suo legame con Vin Iaconos.

Ha svolto alcune missioni sia con Arion che con Alastor.

Nella serie

Luxastra's Lullaby (stagione 2 e 3)

Scavi alle Rovine di Oglash

Boris annienta Zenovre

Si reca alle rovine di Oglash con Rendar e Alastor per una missione assegnatagli dal Re Corvo. Il gruppo avrebbe dovuto recuperare un particolare cristallo situato lì ma, purtroppo, fallisce: alcuni alchimisti della Chiesa, rivelatisi Indaco, riescono a rubarlo prima che i tre possano impossessarsene. Visto il coinvolgimento di questa divisione della Chiesa nei piani dell'Indaco, il gruppo decide di recarsi a Borgobrullo per conferire con un certo Harmond Calios, alchimista amico di Boris.

Viaggio verso Borgobrullo

Boris durante la rissa

I tre protagonisti partono in carrozza con Lin Iaconos per raggiungere Borgobrullo. Trascorrono la prima notte a Lissia nella Locanda dell'aquila ruspante, dove Boris e Alastor fanno scoppiare una rissa che in poco tempo si estende a tutta la città. Inseguiti dagli abitanti, il gruppo fugge nei boschi limitrofi. Una volta giunto il mattino ripartono verso Borsh con l'intenzione di prendere lì un treno nanico per Borgobrullo, se non fosse che i treni per quella città siano stati tutti cancellati. I quattro si trovano così costretti a dover scendere a Stolia per poi proseguire in carrozza. Riposano in locanda per poi riprendere a viaggiare il giorno seguente.

Piaga di Borgobrullo

Boris attraversa la piazza di Borgobrullo

Boris affronta il Capo dei Figli della Forca

Arrivati a destinazione scoprono che la città è in quarantena: vi è infatti in atto una piaga necromantica che sta mettendo in ginocchio le forze della Chiesa, la quale si sta occupando della situazione. Indagando, il trio scopre che la piaga è opera dei Figli della forca, un gruppo di tombaroli fuorilegge della città di Borgobrullo, i quali sono stati incaricati da alcuni alchimisti della Chiesa di spargere il liquido che ha dato inizio alla piaga. In un assalto finale giungono alla base degli alchimisti indaco a Borgobrullo e lì incontrano Helter, per poi affrontare i suoi scagnozzi e il paladino corrotto. Nel combattimento con il paladino corrotto Boris e Lin, rimasti soli, vengono intrappolati dal mostro che li schiaccia addosso ai muri della sala. In un ultimo disperato tentativo per liberarsi, utilizzando il martello rotto, Boris invoca le divinità in suo aiuto. Sente un'energia calda provenire dal suo petto, la magia si diffonde poi sulle braccia e scaturisce dalle mani verso il martello. L'arma muta: il manico diventa un pezzo di legno d'albero che si intreccia nella testa del martello e il maglio si modifica, come fosse di mercurio. La parte rimasta integra diventa più massiccia, mentre quella spezzata si allunga diventando la lama di un ascia. Grazie a questa arma divina Boris elimina la creatura. Conclusa la battaglia inseguono Helter che però scappa attraverso un portale assieme a Nortus e Cassandra. I tre protagonisti consegnano ad Harmond la formula per la creazione della piaga, trovata nel laboratorio degli alchimisti. Liberata la cittadina dalla quarantena il nostro quartetto si divide: Boris e Lin tornano a Preladia con un'aereonave della Chiesa, mentre Rendar e Alastor si dirigono alla Vercor per trovare un nuovo braccio a quest'ultimo. Il finale della Terza Stagione termina con una scena dopo i titoli di coda nella quale, una volta arrivato a Preladia, ha un colloquio con il Vicario nel quale rivela gli eventi avvenuti ad Oglash e Borgobrullo, menzionando Rendar e Alastor e dando suggerimenti su come trovarli.

Luxastra's Dream (stagione 1)

Periodo tra la terza e la quarta stagione

Boris si trova a casa sua a Cima Cerulea e sta badando a suo nipote Stonerico, quando arriva un messaggero della Chiesa che gli consegna una lettera proveniente da Preladia.

Rimpatriata - Gruppo B

Un anno dopo gli eventi di Luxastra's Lullaby, Boris e Liz si trovano nell'ufficio di un magazzino Varla a Porto Progresso alla ricerca di documenti legati agli affari illeciti del mercante. Qui, si imbatte in Rendar e Alastor. I suoi due vecchi amici sono entrambi nel bel mezzo di una missione personale. A causa di un incidente, il magazzino si incendia e inizia a crollare obbligando i quattro ad uscire velocemente dall'edificio che esplode alle loro spalle. Alla ricerca di un posto sicuro in cui parlare, i protagonisti si dirigono alla base dell'Ordine Cortese a Porto Progresso dove vengono accolti da Lisa. Dubbiosi sulla completa casualità del loro incontro, contattano il Re Corvo attraverso Aingall. L'antico consegna ai tre agenti il compito di fermare un culto che si sta diffondendo a Luxastra iniziando a indagare dalla città di Solielo. Dopo aver riposato, Alastor, Rendar e Boris, seguiti da Liz e Lisa, preparano la carrozza e si dirigono a Solielo. Giunti ad un crocevia, vengono fermati da un gruppo di banditi feriti (picchiati precedentemente dal Gruppo A). I tre ingaggiano lo scontro e in poco tempo stendono tutti i masnadieri.

Smentire il Culto

Il gruppo B giunge a Solielo e viene informato da Lisa che il Profeta, capo del culto che devono smentire, svolgerà un discorso pubblico in piazza. Dopo aver ascoltato le inquietanti parole del mezzelfo, affiancato politicamente da Varla, i tre riposano alla locanda del Mantozanna Cortese. La mattina seguente hanno un appuntamento con il vescovo Josh Virta che affianca alle loro indagini, Lin Iaconos (la loro vecchia compagna). La ricerca di informazioni sul Profeta li porta ad un magazzino Varla nei bassifondi. Insieme a Lin, Liz e Lisa si infiltrano nell'edificio durante la notte. Separati dalle tre donne, Alastor, Rendar e Boris si recano al magazzino vero e proprio dove aprono una grande cassa contenente Hann, Max e Bruno. Liberati i prigionieri, vengono intercettati da alcuni cultisti con i quali si scontrano. Durante lo scontro, su richiesta di Boris, decidono di prendere un prigioniero da interrogare. Evidenziato il bersaglio (per giunta ultimo rimasto degli aggressori) Rendar decide di neutralizzarlo sparandogli vicino all'orecchio per stordirlo. Il piano riesce ma il mezz'elfo prende allo stomaco Alastor che di tutta risposta tenta di percuoterlo con il suo sitar, azione prontamente parata dallo scudo di Boris, che ordina di levare le tende perché il magazzino sta letteralmente per crollare a causa loro. Boris rimane schiacciato dalle macerie della struttura ma fortunatamente Lin e Rendar lo soccorrono e lo liberano. Tornano tutti alla casa dell'Ordine Cortese dove, in una stanza privata, Boris inquisisce il supplicante catturato. Dopo svariate percosse e torture con la pistola il nano comprende che il cultista non parla e non conosce nessuna informazione utile . Decide di ucciderlo sparandogli in faccia. I quattro si riposano, ma durante la notte vengono svegliati da una Lisa impanicata. Fuori dalla casa sicura un gruppo di supplicanti e un paladino osservano immobili le finestre dell'edificio. I protagonisti si fiondano in strada e cominciano una battaglia con i supplicanti. Boris combatte senza la sua armatura perché l'aveva lasciata all'avamposto della Chiesa. All'inizio della battaglia viene rivelato un ostaggio sul tetto di un edificio limitrofo e, una volta terminata la lotta, Boris corre in suo soccorso. Ma l'uomo, che si scopre essere il vescovo Josh Virta, è già morto. Preso il cadavere, al fine di dargli una buona sepoltura, scappano nelle fogne poiché gli agenti del L.E.G.G.E. (indotti a pensare che il gruppo B sia coinvolto nell'omicidio) si stanno avvicinando. Nelle fogne incontrano per pura casualità Oltrid che li accoglie nel suo rifugio e racconta loro della natura del Culto e dei suoi passati contrasti con il Profeta. Aggiorna i protagonisti sul suo personale piano di far esplodere Solielo tra tre giorni a meno che il Profeta non venga fermato prima.

Riorganizzazione e Assalto

Il gruppo si riposa alla Locanda del Mantozanna Cortese e si prepara alla mattina. Lisa se ne va poiché litiga con Rendar e i protagonisti si ritrovano senza informatrice. Boris e Rendar si recano all'avamposto della Chiesa lasciando il cadavere di Virta nella loro camera. Lì recuperano di nascosto l'armatura di Boris grazie all'aiuto Ridgar e di Lin i quali raccontano ai due che la città li ritiene terroristi e assassini del vescovo. Tornati in locanda, vengono informati da Alastor e Hann sulla possibile locazione del Fiore di Amigdala, necessario per realizzare gli oscuri piani del Profeta e dell'Esterno. È una villa appartenente a Raltse Varla. Il giorno seguente lo passano a riposarsi e preparare l'assalto alla casa. Giunti alla villa, iniziano ad esplorarne i sotterranei dove è locato un antico tempio del dio Tarax. Tre sono i personaggio nel santuario: il Profeta, Sussurro e Sibilo. Scoprono però di essere stati ingannati perché i Cultisti hanno emulato l'energia emanata dal Fiore di Amigdala, percepita da Hann, con quella di uno strano cubo magico. Il Profeta si rivela essere un'illusione: quello reale sta facendo un discorso a Solielo per il solstizio d'estate. Così le "Lame del Profeta" e dei paladini attaccano gli eroi. In loro aiuto però giunge Lin che afferma di aver steso le guardie. La battaglia è estremamente ardua. Gli avventurieri riescono ad abbattere Sussurro ma questo sacrifica tutta la sua energia vitale per entrare in uno stato di frenesia sacra che gli permette di atterrare tutti i protagonisti rimasti in piedi.

Cronache di Luxastra

Antichi sussurri

Nel 460° anno della VII° Era la Chiesa assegna a Boris il compito di indagare sull'assassinio di un arconte, avvenuto a Erulia e gli viene assegnata Lua Iaconos come guardia del corpo. I due arrivano in città e incontrano Galgith e Dobarn, degli investigatori privati, che aiutano ad eliminare alcuni rapinatori. I quattro si presentano e iniziano ad indagare sui numerosi omicidi commessi in città. Interrogano Pietrone, lo sceriffo di Erulia e Dama Karigalis, la matrona del bordello. Seguono una pista fornita da quest'ultima e si recano a casa dello spazzacamini, che si rivela essere coinvolto negli omicidi, inseguondolo fino ad arrivare in un vicolo dove lo catturano. L'arresto però viene interrotto dai Cultisti Bendati che attaccano i protagonisti. Durante lo scontro Boris prova a proteggere Lua ma invano, poiché muore per mano di un cultista. Uccisi i nemici, trovano le prove necessarie ad incriminarli. Biczo prende in braccio il corpo senza vita della Iaconos e la fa seppellire nella chiesa di Erulia. Chiuso il caso, Boris, Dobarn e Galgith si riposano in locanda per poi separarsi.

Informazioni sul personaggio

Tramite le giocate del personaggio durante gli episodi, è possibile ottenere le seguenti informazioni su Boris Biczo.

Oggetti importanti

• Ascia radice
• Scudo Torre (fissabile a terra)
• Armatura completa
• Corda magica
• Pistola d'ordinanza
• Cappello da cowboy

Competenze

Essendo Boris un Paladino di livello 10, ha competenza in tutte le armature, gli scudi, le armi semplici e da guerra.

• Tiri salvezza: Saggezza, Carisma
• Abilità: Atletica

Privilegi e tratti

Talenti

• Lottatore da taverna

Privilegi di razza

• Scurovisione
• Resilienza nanica
• Addestramento da combattimento nanico
• Competenza negli strumenti
• Esperto minatore

Privilegi di classe

Paladino (Giuramento della Conquista)

• Percezione del divino
• Imposizione delle mani
• Stile di combattimento: Protezione
• Incantesimi
• Punizione divina
• Salute divina
• Giuramento sacro: Giuramento della Conquista
• Incanalare divinità
• Attacco extra
• Aura di protezione
• Aura di conquista
• Aura di coraggio

Attacchi e Incantesimi

Armi

• Martello da guerra (versatile): 1d8/1d10 a due mani, danni contundenti
• Pistola d'ordinanza (ricarica, munizioni): 1d6 danni perforanti
• Ascia radice (versatile): 1d8/1d10 a due mani, danni contundenti

Incanalare divinità

• Presenza conquistatrice
• Colpo guidato

Incantesimi

• Armatura di Agathys
• Benedizione
• Blocca persone
• Comando
• Duello Obbligato
• Zona di verità
• Arma spirituale
• Aura di Vitalità
• Punizione accecante

Curiosità

• La sua precedente cavalcatura era un cinghiale di nome Gulash.
• Attualmente possiede un nuovo cinghiale chiamato Unicum.
• Il personaggio di Boris possiede il talento del Lottatore da taverna.
• Originariamente il suo nome doveva essere "Lajos".
• È contrario al fumo
• Una volta ha guidato una capra

Relazioni con altri personaggi

Alastor Magnus Rhogar

Boris conosce Alastor da diverso tempo e ha collaborato con lui in alcune missioni per conto del Corvo. Malgrado i due si trovino spesso a discutere a causa delle loro personalità contrastanti, vi è comunque un certo rapporto di fiducia reciproca.

Rendar

Inizialmente Boris dubitava delle qualità di Rendar come campione del Corvo, ma col tempo si è ricreduto e sembra nutrire più fiducia in lui che in Alastor.

Galgith Baurd

I due si sono incontrati ben 32 anni prima gli avvenimenti della campagna principale. La loro conoscenza è durata il tempo di una missione, durante la quale i due sono ugualmente riusciti a spalleggiarsi a vicenda.

Oggetti ed equipaggiamento

• Placca di metallo datagli da Arion

  

  L'oggetto che Boris avrebbe dovuto usare con il cristallo

• Armatura completa
• Scudo a torre
• Martello da guerra rotto (Diventato un'ascia)
• Cappello da cowboy
• Pergamena con i canti delle omelie
• Specchietto
• Pigiama
• Voxofono
• Documento d'identità
• Mascherina da notte
• Accappatoio
• Lasciapassare per entrare a Borgobrullo
• Fiaschetta di Kalem
• Mappa di Borgobrullo segnata dal Wraith
• Pistola d'ordinanza della Chiesa
• Orologio a cipolla
• Un paio di monete infette dei Figli della Forca (Consegnate a Harmond)
• Nuovo martello da guerra (Rotto dal Paladino Corrotto)
• Ascia divina

Galleria

Galleria Immagini di Boris